Distinguiamo fra nord geografico e nord magnetico:

È il punto cardinale individuato sulla sfera celeste dalla retta intersezione del piano dell'orizzonte locale con il piano meridiano passante per lo zenit del luogo di osservazione. Fin dall'antichità, il modo più pratico di individuare la direzione del Nord era quello di osservare di giorno la direzione dell'ombra più breve di uno gnomone verticale, e di notte la posizione della stella polare.

Ristretta regione della superficie terrestre nella parte settentrionale dell'emisfero boreale, nella quale le linee di forza nel campo magnetico risultano verticali. È verso questa area che si orienta l'ago magnetico della bussola.