Museo Galileo
english
Museo Virtuale
Josiah Wedgwood
1730-1795
Josiah Wedgwood

Ultimogenito di una famiglia occupata nella ceramica fin dal secolo precedente, lavorò inizialmente nell'azienda paterna, acquisendo una singolare abilità al tornio. Le complicanze seguite a un attacco di vaiolo, fino all'amputazione di una gamba, lo sottrassero alla manifattura rendendolo inabile. Dopo il rifiuto del fratello ad associarlo, collaborò fruttuosamente con Thomas Whieldon, il ceramista più famoso del tempo, ed acquisì nelle tecniche della ceramica un'esperienza tale da permettergli di fondare nel 1759 un'azienda propria che, col nome di Etruria, diverrà negli anni a venire una delle più celebri d'Europa. Portato agli affari e dotato di un felice intuito nell'organizzazione del lavoro, applicò le conoscenze chimiche più avanzate alla lavorazione delle terraglie, creando nuovi materiali e nuovi amalgami, come la cosiddetta Faenza inglese e le ceramiche tipo diaspro o basalto, decorate con motivi neoclassici, che spopolarono fra i reali d'Europa, mettendo in seria difficoltà colossi della porcellana come Sèvres e Meissen, che finirono per imitarlo. L'invenzione del pirometro gli valse l'ascrizione a membro della Royal Society, dove strinse rapporti amichevoli con i migliori scienziati del tempo. Erasmus Darwin lo convinse ad investire nel motore a vapore e la sua Etruria fu la prima fabbrica a dotarsene. Dal matrimonio fra il figlio di Erasmus Darwin e la figlia di Josiah Wedgwood nacque Charles Darwin.