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Storia della cartografia
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Costruire mappe è attività antichissima, consistente nello sforzo di rappresentare proporzionalmente e razionalmente gli spazi. I parametri della rappresentazione hanno subito continua evoluzione secondo il mutare delle esigenze. Si hanno, di conseguenza, carte delle città, itinerarie, corografiche e geografiche.

A seguito dello sviluppo dei traffici marittimi prima nel bacino del Mediterraneo e, poi, negli oceani, vennero elaborate carte nautiche via via più perfezionate. Alla storia della cartografia non è applicabile un paradigma che misuri l'evoluzione solo in termini di precisione negli standard di misura. La carta fornisce, infatti, risposte a esigenze non riconducibili esclusivamente alla sfera della vita materiale. Nella cartografia mistica delle Mappaemundi medievali si riverberano le angosce e le aspettative delle società occidentali. I moderni itinerari turistici e le mappe viarie dell'antichità rispondono alle stesse finalità e la loro sintassi è rimasta ancora oggi sostanzialmente immutata.

Con la formazione degli stati moderni la cartografia diventa strumento di controllo del territorio ed elemento fondamentale delle strategie belliche. Da metà del Cinquecento inizia la costruzione di carte fondate su rigorosi metodi geometrici, che raggiungeranno il culmine nell'età dei Lumi, unitamente allo sviluppo di nuove tecniche di calcolo e alla universalizzazione dei segni convenzionali.

Oggetti
Atlante nautico, Anonimo (facsimile)

Atlante nautico, Anonimo (facsimile)

Firenze, Museo Galileo, MED GF028
Autore sconosciuto, originale dopo il 1670 / facsimile 2010

Atlante nautico, Giovanni Oliva (facsimile)

Atlante nautico, Giovanni Oliva (facsimile)

Firenze, Museo Galileo, MED GF032
Giovanni Oliva, originale 1616 / facsimile 2010

Carte nautiche

Carte nautiche

Dep. ABA, Firenze
Bartolomeu Velho, 1561

Globo terrestre

Globo terrestre

Dep. SBAS, Firenze
Maison Delamarche, Parigi, 1844

Globo terrestre

Globo terrestre

Dep. SBAS, Firenze
Vincenzo Coronelli, 1696

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 2363
Vincenzo Coronelli, Venezia, 1688 / dopo il 1691

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 2365
Vincenzo Coronelli, Venezia, 1688 / dopo il 1691

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 2698
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu ca. 1645-1648

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 2699
Guillaume Delisle, Parigi, 1700 / dopo il 1708

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 2701
Matthäus Greuter, Roma, 1632

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 3369
Félix Delamarche & Charles Dien, Parigi, 1821

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 3621
Maison Delamarche, Parigi, 1858

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 353
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu ca. 1645-1648

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 354
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu ca. 1645-1648

Globo terrestre

Globo terrestre

Concessione INAF-Arcetri
Willem Jansz Blaeu, 1622 / pubblicato ca. 1630

Globo terrestre

Globo terrestre

Dep. SBAS, Firenze
Charles-François Delamarche, Parigi, 1785

Globo terrestre

Globo terrestre

Dep. SBAS, Firenze
Klinger Kunsthandlung, Norimberga, ca. 1900

Globo terrestre

Globo terrestre

Dep. SBAS, Firenze
Maison Delamarche, Parigi, 1850

Mappamondo (facsimile)

Mappamondo (facsimile)

Dep. BNC, Firenze
Fra' Mauro, Murano [originale] / Firenze [facsimile], originale 1457-1459 / facsimile 1942

Planisfero (facsimile)

Planisfero (facsimile)

Inv. 946
Lopo Homem, Lisbona, 1554