Fin dai suoi primi scritti, Galileo espresse un'incondizionata ammirazione per Archimede, nelle cui opere riconobbe un modello di rigore scientifico, sforzandosi di trasferire sistematicamente i suoi metodi geometrici nella trattazione delle questioni fisiche. Questo approccio caratteristico contraddistingue i fondamentali apporti di Galileo nella scienza della meccanica, un ambito nel quale offrì contributi importanti alla comprensione di concetti fondamentali, come quelli di momento, di gravità in specie, di galleggiamento, della condensazione e rarefazione, ecc. Lo scienziato pisano impostò inoltre, su basi ancora una volta rigorosamente geometriche, la nuova scienza della resistenza dei materiali.