Tra le più antiche biblioteche del mondo, raccoglie collezioni di codici avviate da Cosimo il Vecchio (1389-1464) e ampliate dal figlio Pietro (1416-1469) e soprattutto dal nipote Lorenzo il Magnifico (1448-1492). La sede attuale, accanto alla Basilica di S. Lorenzo a Firenze, fu costruita, a partire dal 1524, secondo i disegni di Michelangelo Buonarroti (1475-1564), al quale il progetto era stato commissionato dal Pontefice Clemente VII (1478-1534, Papa dal 1523), appartenente alla famiglia Medici. Al momento dell'inaugurazione, nel 1571, possedeva circa 3000 codici. I Granduchi lorenesi arricchirono la biblioteca fiorentina, favorendo l'accesso alla consultazione degli studiosi. Attualmente possiede 530 incunaboli e 10208 manoscritti, molti dei quali preziosissimi.