La serpentina è costituita da un tubo a spirale di piccolo diametro che rende possibile un maggior grado di purezza del liquido distillato. Pare che l'introduzione di alambicchi nei quali la condensazione dei vapori veniva effettuata al di fuori dell'apparecchio sia stato un progresso realizzato in Europa nel XII o XIII secolo. Uno dei primi risultati fu la preparazione dell'alcool allo stato di relativa purezza, anche se non sappiamo con certezza a chi attribuire il merito della scoperta. Il medico fiorentino Taddeo Alderotti (1223-1295) descrive la concentrazione dell'alcool mediante ripetute distillazioni frazionate con l'uso di un alambicco a tenuta perfetta al cui elmo (cappello) era fissato il tubo di scarico, lungo poco meno di un metro, innestato ad un tubo avvolto a spirale e immerso in un recipiente dove era mantenuto costante un getto d'acqua fredda.