Prima del 1873 in Giappone la misurazione del tempo avveniva con il sistema stagionale delle ore ineguali (o temporali), dividendo il giorno in due periodi: dall'alba al crepuscolo e viceversa; ciascuno di questi periodi era frazionato in sei parti chiamate "toki". Solamente agli equinozi, quando il giorno e la notte sono di pari durata, i toki diurni e notturni avevano lunghezza uguale, equivalente a due ore medie europee.