Nato a Parigi, si occupò di fisica, di architettura e di meccanica applicata. Progettò una macchina termica a combustione esterna e studiò, fra i primi, i problemi concernenti l'attrito nelle macchine. Nel campo degli strumenti scientifici, introdusse importanti miglioramenti negli igrometri, barometri e termometri. Fra questi ultimi è degno di menzione un barometro "ripiegato" di sua concezione. Nel 1695 Amontons pubblicò a Parigi il volume Remarques et experiences phisiques sur la construction d'une nouvelle clepsidre, sur les barometres, termometres, & higrometres, dedicato all'Académie Royale des Sciences della quale, pochi anni dopo, divenne socio.