Inglese, figura notevole della storia della chimica e della fisica. Iniziò la propria attività come apprendista di un farmacista e chirurgo. In seguito ottenne un incarico come chimico presso la Royal Society di Londra. Poté così dedicarsi ad un'intensa attività sperimentale sul calore. Dimostrò la possibilità di generare calore dissipando energia meccanica. Scoprì e descrisse le proprietà anestetiche di alcuni composti dell'azoto. Nel 1807 riuscì ad isolare sperimentalmente il potassio e il sodio e a definirne le proprietà. Davy sostenne che il carbonio e il diamante fossero chimicamente identici; in un esperimento compiuto a Firenze nel 1814, utilizzando il forno solare costituito dalla lente di Bregans, dimostrò, infatti, che ambedue, ad alta temperatura, bruciano, non lasciando alcun residuo e producendo solo anidride carbonica. Nel 1820 divenne presidente della Royal Society, carica che tenne fino alla morte, che lo colse a Ginevra.