Nato a Nantes in Francia, iniziò la carriera come avvocato, ma ben presto si interessò all'ingegneria e, in particolare, alle macchine a vapore. Lo studio dei manometri lo portò ad interessarsi dei barometri e verso il 1844 riuscì a realizzare e a far brevettare un efficiente barometro aneroide. Lo strumento però non incontrò immediato successo in Francia. Vidie si rivolse pertanto con migliore fortuna al mercato inglese. Il suo brevetto fu però al centro di una lunga serie di cause legali fra Vidie e altri inventori che avevano proposto strumenti analoghi.