Danese, Niels Steensen (Niccolò Stenone) studiò medicina a Copenaghen, Amsterdam e Leida. Dopo un anno trascorso a Parigi, alternò lunghi periodi di soggiorno in Toscana e in Danimarca. Durante il primo soggiorno in Toscana (1666-1667), compì importanti dissezioni anatomiche e pubblicò nel 1667 la sua fondamentale opera sulla struttura dei muscoli (Elementorum myologiae specimen, seu Musculi descriptio geometrica) in appendice alla quale inserì la celebre memoria sulla dissezione della testa di pescecane. Oltre alla descrizione della struttura dei muscoli, Stenone si applicò anche nello studio del sistema ghiandolare e linfatico e dell'anatomia del cervello. Scoprì il dotto escretore della ghiandola parotide, che descrisse nelle sue Observationes anatomicae (Leida, 1662). Nel 1669, ancora a Firenze, vide la luce il De solido intra solidum naturaliter contento dissertationis prodromus, da sempre considerato una pietra miliare nella storia della geologia. In questo scritto egli riconobbe l'origine organica dei fossili e tracciò una teoria degli strati geologici, con un tentativo di sua applicazione alla ricostruzione dello sviluppo geologico della Toscana. Nel 1675, otto anni dopo essersi convertito dal luteranesimo al cattolicesimo, fu ordinato sacerdote. Dedicò l'ultima parte della sua vita soprattutto all'attività di religioso, abbandonando quasi completamente gli studi scientifici.