Uno degli elementi più importanti negli strumenti matematici, astronomici e topografici sono le scale divise. Grazie ad esse è possibile misurare con precisione angoli e distanze. Fino a metà Settecento le scale venivano divise a mano. Utilizzando un compasso si tracciavano su una circonferenza le suddivisioni corrispondenti a 90, 60 e 30 gradi; successivamente questi angoli venivano bisecati per segnare 15, 45 e 75 gradi. Per ottenere le suddivisioni intermedie si utilizzavano le scale di proporzione. Il procedimento richiedeva notevole perizia. Nel XVIII secolo solo pochissimi costruttori, soprattutto inglesi, come George Graham, John Bird o Jeremiah Sisson, erano in grado di dividere con precisione le scale dei grandi strumenti astronomici.