Museo Galileo
english
Museo Virtuale
Multimediale
Tautocronismo della cicloide
Video   Testo

 

Questo apparato sperimentale serve a dimostrare un'importante proprietà della cicloide, il cosiddetto tautocronismo: un grave posto in oscillazione lungo un arco di cicloide impiega sempre lo stesso tempo a percorrerlo, qualunque ne sia l'ampiezza. Il fenomeno fu scoperto da Christiaan Huyghens che nel 1659 concepì il pendolo cicloidale perfettamente tautocrono, cioè dotato di un moto armonico perfetto.

L'apparato, descritto nei più importanti trattati di fisica sperimentale del Settecento, è formato da un telaio di legno sul quale sono realizzati due canali cicloidali paralleli e uguali, che terminano entrambi in un canale rettilineo. Tre viti calanti nella base del telaio consentono di assicurare la perfetta verticalità dell'apparato, condizione essenziale per il buon esito dell'esperimento. Un filo a piombo, oggi mancante, consentiva la verifica della messa a livello.

Se vengono lasciate cadere contemporaneamente da altezze diverse due biglie, esse arrivano alla fine del percorso cicloidale simultaneamente; viene così dimostrato sperimentalmente il tautocronismo della cicloide.