Costruita per volere del Granduca Leopoldo II, la Tribuna di Galileo fu inaugurata in occasione del Terzo Congresso degli scienziati italiani svoltosi a Firenze nel settembre del 1841. Progettata dall'architetto Giuseppe Martelli all'interno del Museo di Fisica e Storia Naturale, presenta affreschi e bassorilievi che raffigurano gli strumenti, le scoperte scientifiche e i protagonisti degli avanzamenti delle scienze sperimentali. Al centro della Tribuna è collocata la statua di Galileo, alla destra della quale, in una nicchia, furono originariamente esposti il compasso di proporzione, una calamita armata e il dito medio della mano destra dello scienziato pisano; alla sinistra, due cannocchiali di Galileo e la lente obiettiva con la quale scoprì i satelliti di Giove. Dietro la statua si trovano ancora oggi i busti dei suoi discepoli: Benedetto Castelli, Bonaventura Cavalieri, Evangelista Torricelli e Vincenzo Viviani. In vetrine appositamente progettate erano sistemati gli strumenti rinascimentali e quelli usati dagli accademici del Cimento. Nelle sale attigue era allestito il Museo degli antichi strumenti.
Inv. 2430
Galileo Galilei, ca. 1606
Inv. 2432
Autore sconosciuto, teca e incisione: ca. 1737
Inv. 2429
Vittorio Crosten (cornice), lente: fine 1609 - inizio 1610 / cornice: 1677
Inv. 1041
Costruttore sconosciuto, Firenze, inizi sec. XIX