Il globo celeste, dedicato come il corrispondente globo terrestre (Dep. SBAS, Firenze) a Guglielmo III d'Inghilterra, è splendidamente colorato ed è formato da 12 fusi cartacei stampati, divisi all'equatore. Rispetto ad altri autori, Vincenzo Coronelli vi registra un più elevato numero di stelle. Vi aggiunge, tra le altre, anche quelle osservate nell'emisfero australe dall'astronomo inglese Edmond Halley. Nel globo sono indicate anche le orbite di molte comete. I nomi dei corpi celesti sono in italiano, latino e greco.