Nel Settecento e nell'Ottocento, la produzione di strumenti di precisione per l'astronomia, la geodesia, la topografia e la navigazione si concentrò in Inghilterra, Francia e Germania. Il costruttore inglese Jesse Ramsden (1735-1800) inventò la prima macchina per dividere con precisione le scale graduate. In Baviera Joseph von Fraunhofer (1787-1826) produsse il miglior vetro ottico mai realizzato. In Italia, solo Giovanni Battista Amici (1786-1863) fu in grado di realizzare strumenti ottici originali, molti dei quali sono esposti in questa sala. Fra questi vi sono eccellenti microscopi e telescopi di grandi dimensioni. Da queste innovazioni trasse giovamento la strumentazione degli osservatori astronomici, che cominciarono a diffondersi anche in Italia a partire dai primi decenni del Settecento. L'osservatorio fiorentino (1780-1789), annesso al Museo di Fisica e Storia Naturale, che ambiva a competere con i grandi centri di Greenwich e Parigi, fu dotato di strumenti di fabbricazione prevalentemente inglese.
Nel corso del XVIII secolo lo studio della meteorologia assunse sempre maggiore importanza. Negli osservatori astronomici furono spesso installati strumenti ...
Nel corso del Settecento, accanto ai telescopi a rifrazione, si diffusero quelli a riflessione, muniti di uno specchio concavo metallico al posto della ...
Nel XIX secolo furono ideati molti nuovi strumenti ottici, mentre continuo fu il perfezionamento di quelli già esistenti, grazie soprattutto ai costanti ...