Museo Galileo
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Approfondimento
Anelli di Saturno
Anelli di Saturno

In alcune osservazioni del 1610, Galileo (1564-1642) vide Saturno "tricorporeo", formato cioè da un corpo centrale e da due rigonfiamenti laterali, che suppose erroneamente fossero satelliti. Nel 1655, Christiaan Huygens (1629-1695), grazie ad un cannocchiale più potente, osservò per primo gli anelli di Saturno fornendone anche un'accurata descrizione nel Systema Saturni pubblicato nel 1659 a L'Aja. Nella definizione della natura degli anelli si impegnarono anche gli accademici del Cimento. Fra il 1671 e il 1684 Giovanni Domenico Cassini (1625-1712) scoprì quattro satelliti di Saturno che andarono ad aggiungersi a quello in precedenza scoperto da Huygens. Cassini osservò e studio anche le divisioni degli anelli. Recentemente, le sonde spaziali Voyager hanno rivelato che i numerosi anelli concentrici di Saturno sono delle fasce sottili costituite da innumerevoli frammenti di roccia e ghiaccio, ruotanti intorno al pianeta, che riflettono la luce solare.