Ruota dello scappamento a verga, con denti a sega posti perpendicolarmente al piano della ruota stessa. Ingrana nelle palette della verga. Il vocabolo, usato comunemente nel XVII secolo, deriva dalla iconografia medievale del martirio di S. Caterina d'Alessandria, dove lo strumento di tortura è spesso raffigurato con due ruote dentate, simili a quelle dell'antico scappamento a ruote gemelle.