Museo Galileo
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Approfondimento
Isocronismo del pendolo
Isocronismo del pendolo

Principio intuito per primo da Galileo (1564-1642) negli ultimi anni del Cinquecento. Esso stabilisce che il tempo di oscillazione di pendoli di eguale lunghezza è costante (cioè le oscillazioni sono isocrone o tautocrone), qualunque sia l'ampiezza dell'oscillazione. In realtà, come dimostrò più tardi Christiaan Huygens (1629-1695), nel 1659, l'isocronismo caratterizza soltanto i pendoli che compiono oscillazioni cicloidali. Nel secondo decennio del Seicento, quando propose il proprio metodo per determinare la longitudine sia in mare sia in terra, Galileo pensò di utilizzare l'isocronismo del pendolo per compiere le esatte misurazioni del tempo richieste da tale metodo. Nel 1637, Galileo concepì il progetto di utilizzare questa proprietà del pendolo per regolare il moto dell'orologio.