Nativo di Udine, si laureò in matematica a Padova nel 1825. Fu professore al Liceo di Porta Nuova a Milano e successivamente, titolare della cattedra di fisica presso l'Istituto di Studi Superiori di Firenze. Si occupò di elettrologia, di telegrafia, di acustica e di meteorologia. Studiò con Leopoldo Nobili (1784-1835) i fenomeni elettromagnetici. Costruì e perfezionò un motore elettromagnetico e, a Parigi, fu premiato per uno strumento musicale elettromagnetico. Fra il 1859 e il 1864 si occupò, con un'apposita commissione, della raccolta e del riordino di tutti i manoscritti e degli strumenti di Alessandro Volta (1745-1827).