Fisico, meteorologo e vulcanologo italiano. All'Università di Napoli fu dapprima professore di logica e metafisica e in seguito di fisica terrestre e meteorologia e dal 1855 al 1896 ricoprì la carica di direttore dell'Osservatorio Vesuviano. Si occupò di magnetismo terrestre, di sismologia e di elettricità atmosferica. Il suo nome resta legato ad un elettrometro e ad un sofisticato sismografo.