Il barometro è lo strumento che consente di "pesare" l'aria. Il suo funzionamento è simile a quello di una bilancia: la colonna di mercurio è infatti contrappesata dalla pressione esercitata dall'aria sulla vaschetta piena di mercurio. Torricelli scoprì, nel 1644, che il livello della colonna di mercurio contenuto in un tubo, chiuso ad un'estremità, capovolto e rovesciato in una vaschetta di mercurio, si abbassava solo parzialmente perché era controbilanciato dalla pressione dell'aria sulla vaschetta. Egli scoprì anche che l'altezza della colonna di mercurio variava, alla medesima altitudine, al variare della temperatura. Grazie a questa osservazione, fu possibile successivamente mettere a punto il termometro a mercurio. Al livello del mare, alla temperatura di 0°C e alla latitudine di 45°, il livello del mercurio nella colonnina barometrica si mantiene ad una altezza di circa 76 cm, mentre sulla cima di una montagna alta 2500 metri si attesta al livello di soli 57 cm. Nel corso del Settecento e dell'Ottocento il barometro subì numerose modifiche, che ne migliorarono la sensibilità, ne agevolarono la lettura e lo resero facilmente trasportabile. Intorno al 1850, si imposero a scala internazionale i barometri aneroidi, compatti e facili da trasportare.
Inv. 1134
Costruttore sconosciuto, fine sec. XVIII
Inv. 1153
Costruttore sconosciuto, prima metà sec. XIX
Inv. 1143
Costruttore sconosciuto, prima metà sec. XIX
Inv. 697
Costruttore sconosciuto, fine sec. XVIII
Inv. 3816
Niccolò Masini, Firenze, ca. 1860
Inv. 1147
Edward Nairne, Londra, ca. 1770
Inv. 1148
Antonio Matteucci, Siena, ca. 1850
Inv. 1161
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XIX
Inv. 3707
Ditta Nairne & Blunt, Londra, ca. 1780
Inv. 1135
Daniel Quare, Londra, inizi sec. XVIII
Inv. 1136
Daniel Quare, Londra, inizi sec. XVIII
Inv. 1139
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, fine sec. XVIII
Inv. 1140
Santino Donegani, Fattura italiana, fine sec. XVIII
Inv. 1141
Giovanni Domenico Tamburini, inizi sec. XVIII
Inv. 1142
Giovanni Domenico Tamburini [attr.], inizi sec. XVIII
Inv. 1144
Ditta Deleuil, Parigi, ca. 1850
Inv. 3627
Giovanni Domenico Tamburini, inizi sec. XVIII
Inv. 1132
Costruttore sconosciuto, metà sec. XIX
Inv. 3659
Giustino Paggi, Firenze, ca. 1880
Inv. 1150
Costruttore sconosciuto, ca. 1760
Inv. 1556
Costruttore sconosciuto, fine sec. XVIII
Inv. 1155
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1131
Galgano Gori, Firenze, 1846
Inv. 1146
Costruttore sconosciuto, prima metà sec. XIX
Inv. 1163
Felice Fontana, Fattura italiana, fine sec. XVIII
Inv. 1137
Costruttore sconosciuto, fine sec. XVIII
Inv. 114
Costruttore sconosciuto, Firenze, metà sec. XVII