Museo Galileo
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Isocronismo nella caduta dei gravi lungo una spirale su un paraboloide
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L'apparato sperimentale, ideato nel 1699 dal monaco carmelitano francese Jean Truchet, serve a dimostrare sperimentalmente la legge galileiana di caduta dei gravi.

È composto da una base esagonale di legno sulla quale sono fissate sei aste di ottone ricurve che, unendosi in un vertice comune, formano un paraboloide, cioè una superficie generata dalla rotazione di una parabola attorno al proprio asse. Una coppia di fili metallici è avvolta a spirale in modo da formare un binario che sale dalla base alla sommità dell'apparecchio. Al vertice del paraboloide si trova una coppa collegata, tramite un foro, al binario della spirale. Un filo a piombo in ottone consente di assicurare la perfetta verticalità dell'apparato, condizione essenziale per un buon esito dell'esperimento.

Si lascia cadere una biglia lungo il binario. Quando questa ha percorso la prima spira, si lascia cadere una seconda biglia. Si può verificare che ogni spira, la cui lunghezza aumenta secondo la progressione dei numeri dispari dall'unità, viene percorsa dalle due biglie in tempi uguali. Nella base dell'apparecchio è occultato un meccanismo a orologeria munito di un cucchiaio che riattiva l'esperimento rilanciando la biglia.

Oggetti
Apparecchio per dimostrare l'isocronismo delle cadute lungo una spirale

Apparecchio per dimostrare l'isocronismo delle cadute lungo una spirale

Inv. 976
Costruttore sconosciuto, prima metà sec. XVIII