Il radio latino è uno dei più significativi strumenti militari del Rinascimento. Quando è riposto nella sua custodia ha la forma e le dimensioni di un pugnale. Il manico nasconde una bussola, mentre la lama è composta di braccetti snodati segnati da varie scale di misura. Serve a misurare l'altezza dei bastioni, rilevare le piante delle fortezze, misurare i calibri, il peso dei proiettili e l'alzo dei cannoni. La sommità del bastione, del quale si voglia misurare l'altezza, viene traguardata con lo strumento da due punti allineati lungo una perpendicolare al bastione stesso. I valori indicati dal pendolino sulla scala delle ombre nei due punti di stazione, consentono di individuare un triangolo di dimensioni note, simile a quello che ha per base la distanza tra le due stazioni, conosciuta dal misuratore, e per altezza la sommità del bastione. Comparando il triangolo dalle dimensioni note con l'altro simile si ricava l'altezza del bastione.
Inv. 619
Carlo Doni, Fattura italiana, sec. XVII
Inv. 647
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, fine sec. XVI