Radio latino (così chiamato perché inventato da Latino Orsini) composto da otto aste snodate munite di bussola e di visori. Sulle aste sono segnate varie scale di misura: una divisione in 190 parti uguali, il quadrato geometrico, la scala dei gradi, la scala per la divisione del circolo e delle linee, la scala dei poligoni, la scala dei pesi e una misura lineare in sottomultipli del braccio fiorentino. Sulle aste che formano l'asse centrale si trovano vari fori e diversi tipi di punte di acciaio, intercambiabili. Proveniente dalle collezioni medicee, lo strumento è firmato da Carlo Doni, del quale non si hanno notizie certe, che può essere il committente o il costruttore. Le incisioni e le caratteristiche costruttive sembrano collegare lo strumento alle botteghe rinascimentali fiorentine.