Gruppo di calamite armate impiegate da Galileo nei propri studi sui magneti, che furono particolarmente intensi soprattutto tra il 1600 e il 1609. In particolare, Galileo discusse di calamite con Paolo Sarpi e con Giovanfrancesco Sagredo, tra Padova e Venezia, nel primo decennio del Seicento. In tali discussioni compare spesso il riferimento al De magnete (Londra, 1600) di William Gilbert.