L'opera di Galileo (1564-1642), pubblicata a Padova nel 1606 e dedicata al Principe Cosimo de' Medici, illustra, servendosi di numerosi grafici, le operazioni che possono essere compiute dal compasso galileiano e quelle rese possibili dalla combinazione del compasso col quadrante. Il testo veniva con ogni probabilità venduto o fornito insieme ad un esemplare dello strumento. Ciò spiega perché non vi si trovi incisa l'immagine dello strumento, che fu stampata per la prima volta nella traduzione latina del trattato (Galilaei de Galileis... de proportionum instrumento..., Strasburgo, 1612) curata da Matthias Bernegger (1582-1640).