Primitivo trasformatore elettrico formato da una base e da un coperchio di mogano con quattro aste di acciaio che trattengono una serie di dischi di rame separati da carta cerata. Ogni disco ha un'espansione metallica dipinta alternativamente di rosso o di nero. Le espansioni rosse e nere sono collegate fra loro in modo da formare due circuiti elettrici. Un'anima scorrevole centrale di ferro termina con un grosso pomo nichelato. Lucien Gaulard e John Dixon Gibbs (di quest'ultimo non abbiamo notizie) brevettarono un sistema di distribuzione elettrica verso il 1880. In esso, una corrente alternata passante in un circuito primario del trasformatore produceva una corrente indotta in un circuito secondario. Essi inserirono i trasformatori in serie, posti a intervalli prestabiliti di un lungo circuito (alcune decine di chilometri di filo), per ottenere la corrente locale utilizzata per le lampade a incandescenza. A partire dalla fine dell'Ottocento i trasformatori rivestirono un ruolo importantissimo nel sistema di distribuzione di corrente alternata che, durante il Novecento, soppiantò la corrente continua.