Questa macchina da dividere, costruita nell'officina del Museo di Fisica e Storia Naturale, veniva utilizzata per tracciare le divisioni di scale su archi di cerchio (ad esempio di strumenti astronomici o nautici). Presenta caratteristiche simili a quella proposta dal duca di Chaulnes.
Montata su una pesante lastra di marmo, sostenuta da un elegante tavolo settecentesco, è formata da un grande disco di ottone con bordo dentato e da un sistema meccanico per guidare e regolare il movimento di un bulino tracciante. Una manovella con quadrante graduato permette di ruotare una vite senza fine che ingrana sul bordo del disco sul quale veniva fissata la scala da dividere. A ogni rotazione della manovella corrispondeva una piccolissima rotazione del disco. Due microscopi micrometrici (di cui uno oggi mancante) permettevano di controllare la posizione delle divisioni tracciate dal bulino.