Microscopio composto costruito da Edmund Hartnack. Lo specchietto e il piano portaoggetti sono collocati sopra un giunto snodabile che sorregge la colonna con il tubo ottico. La messa a fuoco di avvicinamento si effettua facendo scorrere il tubo ottico nel cilindro metallico che lo sostiene, mentre quella fine tramite un meccanismo di vite e manopola. Una lente per l'illuminazione è montata sul tubo tramite braccio snodabile. Lo strumento è dotato di tre obiettivi. Questo microscopio appartenne a Pietro Marchi.