Questo microscopio composto, simile al microscopio inv. 3203, fu realizzato da Giovanni Battista Amici e proviene probabilmente dalle collezioni lorenesi. Lo strumento è montato su un tripode al quale è fissata una colonnina quadrangolare. Lo specchietto per l'illuminazione e il tavolino portaoggetti scorrono lunga la colonnina tramite pignone dentato e cremagliera. Il tavolino portaoggetti è dotato di un sistema di movimenti micrometrici e sotto di esso si trova un diaframma circolare con tre fori. La messa a fuoco si effettua modificando la posizione del portaoggetti rispetto al tubo ottico fissato orizzontalmente sulla colonnina. Davanti al tubo ottico è montata, tramite un braccio snodabile, una lente di illuminazione. Il tubo ottico può essere rimosso e sostituito da un sostegno che può accogliere un obiettivo semplice. La scatola che contiene lo strumento racchiude numerosi accessori tra i quali quattro oculari, un lieberkühn, due camere lucide e altri elementi per le preparazioni microscopiche.