Museo Galileo
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Museo Virtuale
Giovilabio (touch screen)
    • Collocazione:
      Sale interattive
    • Autore:
      Museo Galileo - Laboratorio Multimediale
    • Data:
      2012
    • Giovilabio (touch screen)
video interattivo

Dopo averli scoperti nel gennaio del 1610, Galileo si dedicò a osservare assiduamente col telescopio i satelliti di Giove per determinarne i periodi orbitali, al fine di utilizzarli come misuratori del tempo cosmico. Il giovilabio in ottone, che contiene quattro tavole dei moti medi dei satelliti, rappresenta uno straordinario strumento di calcolo - che può essere utilizzato virtualmente sul touch screen - per prevedere le configurazioni apparenti del sistema di Giove a un dato istante.

Grazie all'uso combinato di giovilabio e telescopio, Galileo confidava di dare soluzione al problema, cruciale per la navigazione oceanica, di stabilire con precisione il punto di longitudine.

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