Fedele ricostruzione funzionante dell'orologio planetario ideato e costruito da Lorenzo della Volpaia nel 1510 su commissione di Lorenzo de' Medici, oggi perduto. L'orologio presentava un quadrante fortemente innovativo, che consentiva, per la prima volta, di osservare con un solo colpo d'occhio i moti di tutti i pianeti. Mostrava i movimenti di Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, le fasi e le età della Luna, il moto medio e il luogo vero del Sole. Indicava inoltre l'ora (con suoneria), il giorno e il mese. I rotismi, trainati da un unico peso, funzionavano con uno scappamento a verga con regolatore ad anello.