Occhiali a stringinaso in ottone dorato. Al posto delle lenti, sono, però, collocati due dischi di ottone ai quali sono fissati due corti tubi forati. I dischi servono a limitare il diametro della pupilla, conseguendo in talune condizioni un miglioramento della vista. Questo tipo di occhiali fu descritto per la prima volta da Chérubin di Orléans nel 1677 anche se, probabilmente, era conosciuto in precedenza.