La cassa di ferro di questo orologio ha forma di edicola, con fianchi che si aprono a sportello. Il quadrante è dipinto semplicemente: le ore sono in numeri romani. Il dischetto della sveglia porta la numerazione da 1 a 12 in cifre arabe. Il movimento è azionato da un peso con fune. Il treno è a tre ruote di ferro, con verga verticale e bilanciere sopra il telaio. Fu trasformato a pendolo, che oscillava davanti al quadrante, con modifica del treno e dello scappamento, mentre, in tempi recenti, lo si è riportato a bilanciere. Il meccanismo della sveglia è originale, la caterina relativa è di grande diametro e ha 17 denti. Il martelletto ha doppio battente e può essere fermato per mezzo di un dispositivo originale e di una levetta, ancora esistenti. Sveglia e telaio costituiscono un nucleo originale e un documento significativo della tecnologia italiana nell'ambito di piccoli esemplari da parete in epoca tardo rinascimentale.