Si tratta di un apparecchio utilizzato per misurare la dilatazione delle barre metalliche sottoposte a riscaldamento. È posto su una base di ardesia con montanti in marmo bianco. La barra metallica campione (in questo caso è di ferro) viene riscaldata a bagnomaria in un recipiente di ottone. Quando la barra si espande spinge una leva di ottone che aziona una lancetta lungo una scala graduata. La lancetta è collegata ad una molla elicoidale in modo da muoversi in entrambe le direzioni. Questo strumento fu proposto nel 1731 da Petrus van Musschenbroek che lo battezzò "pirometro", termine al quale oggi si preferisce quello di dilatometro. Nello strumento di Musschenbroek la barra campione veniva riscaldata da una serie di fiamme (di lampade a spirito); in seguito si utilizzò un bagno di liquido caldo.