Parte della fisica che studia il moto (cinematica e dinamica) e l'equilibrio (statica) dei corpi. Le origini della meccanica risalgono a tempi molto antichi. Cominciò a svilupparsi come disciplina scientifica nel mondo greco, in particolare con Aristotele (384-322 a.C.) e Archimede (287-212 a.C.), che sottomise numerosi problemi di statica a una trattazione rigorosamente geometrica. Notevoli furono gli sviluppi medievali della meccanica, soprattutto grazie alla cosiddetta scientia de ponderibus (specialmente nei secoli XII-XIV). Successivamente toccò a Galileo (1564-1642) offrire un contributo fondamentale, stabilendo per primo le leggi del moto uniformemente accelerato e la traiettoria parabolica dei proietti. I secoli XVIII e XIX registrarono l'enorme diffusione e sviluppo sia della meccanica matematica, sia della meccanica sperimentale. In questo ultimo campo si registrò una vasta produzione di manuali e l'intensa costruzione di apparati di dimostrazione.