Museo Galileo
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Museo Virtuale
Piano a inclinazione variabile
    • Collocazione:
      Sala X
    • Costruttore:
      sconosciuto
    • Data:
      seconda metà sec. XVIII
    • Materiali:
      legno, avorio, ottone, piombo
    • Dimensioni:
      590x160x589 mm
    • Inventario:
      1403
    • Piano a inclinazione variabile (Inv. 1403)

Questo strumento, descritto da Jean-Antoine Nollet nelle sue Leçons de physique expérimentale (Paris, 1743-1748) e costruito nel laboratorio di falegnameria del Museo di Fisica e Storia Naturale, era usato per molti importanti esperimenti di meccanica classica. In particolare, esso permette di studiare le condizioni di equilibrio e gli attriti di corpi che insistono su superfici diversamente inclinate.

È formato da una base recante, ad un'estremità, un arco di legno impiallacciato. All'altra estremità della base è incernierata una tavoletta di legno mobile la cui inclinazione sull'arco può essere variata tramite una lamina di ottone a frizione. Su una coppia di pulegge, imperniate alla sommità della tavoletta, passano due cordicelle che collegano due pesi di piombo ad una staffa sostenente un cilindro di avorio che può rotolare sul piano inclinato.

Variando l'inclinazione del piano e applicando al cilindro pesi diversi, è possibile verificare il mutare sia delle condizioni di equilibrio, sia dell'attrito del cilindro sul piano di legno.