Questo piano inclinato, ad inclinazione variabile, era usato per molti importanti esperimenti di meccanica classica. In particolare, esso permette di studiare le condizioni di equilibrio e gli attriti di corpi che insistono su superfici diversamente inclinate.
L'apparato è composto da una base di legno alla quale è incernierato un telaio recante una lastra di marmo. Due archi di cerchio dentati in ottone permettono di inclinare la lastra tra 0° e 45°. Alla sommità del telaio è montata una barra quadrangolare sulla quale è imperniata una puleggia. Una cordicella passante su essa collega un peso ad una staffa nella quale è imperniato un cilindro di ottone che poggia sul piano di marmo. Variando l'inclinazione del piano e applicando al cilindro pesi diversi, è possibile verificare il mutare sia delle condizioni di equilibrio, sia dell'attrito del cilindro sul piano di marmo.
L'apparato, registrato negli inventari lorenesi, non è firmato. Tuttavia, alcuni dettagli della struttura, come gli archi di cerchio dentati, rivelano una probabile fattura tedesca.