Il berthollimetro, o berthollimètre, è uno strumento di chimica analitica che prende il nome dal chimico francese Claude Louis Berthollet e fu inventato nel 1791 da François-Antoine-Henri Descroizilles. Lo strumento originario serviva a misurare la quantità di cloro presente nei coloranti usati nell'arte tintoria. Nel 1806 Descroizilles costruì una nuova versione dello strumento, molto simile a quella originale e destinata a un rapido successo commerciale, che permetteva di misurare la quantità di alcali presenti nei fluidi. Per questa ragione cambiò la sua denominazione nella più fortunata "alcalimetro" (alcalimètre).
L'esemplare esposto è costituito da una provetta di vetro graduata munita di beccuccio e poggiata su una base piatta e larga. Porta inciso da un lato "Bertholli-mètre" e dall'altro "Alcali-mètre de Descroizilles".