Museo Galileo
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Museo Virtuale
Apparecchio per mostrare la riflessione negli urti elastici
    • Collocazione:
      Sala XII
    • Costruttore:
      sconosciuto
    • Data:
      seconda metà sec. XVIII
    • Materiali:
      legno, porfido, ottone
    • Dimensioni:
      550x700x1150 mm
    • Inventario:
      1502
    • Apparecchio per mostrare la riflessione negli urti elastici (Inv. 1502)

L'apparecchio, che proviene dalle collezioni lorenesi, mostra che, negli urti elastici, l'angolo di incidenza è uguale all'angolo di riflessione.

Su una base di legno, dotata di tre viti calanti per determinare la perfetta orizzontalità dell'apparato, è montata una scatola rettangolare con una piccola apertura. Alla scatola è fissato un braccio sul quale è montata una tavoletta orizzontale che reca un foro con una ghiera di ottone. Sulla base è incernierato un telaio di legno recante una lastra di porfido, la cui inclinazione può essere variata da 0 a 45 gradi circa. Una biglia di avorio, lasciata cadere attraverso la ghiera di ottone, rimbalza sulla tavoletta di porfido; se la tavoletta presenta l'inclinazione di 45°, la biglia viene riflessa in modo da entrare esattamente nell'apertura praticata nella scatola.

Nella descrizione dell'apparato, Jean-Antoine Nollet, nelle Leçons de physique expérimentale (Paris, 1743-1748), segnala che nell'esperienza materiale, a causa dell'imperfetta elasticità dei materiali, della resistenza dell'aria e della traiettoria leggermente incurvata della sfera dopo il rimbalzo sulla lastra inclinata, gli angoli di incidenza e di riflessione non risultano mai esattamente uguali.