Bottiglia di vetro incolore con fondo piatto, tre colli superiormente e rubinetto di ottone alla base. Detta comunemente "bottiglia di Monesiglio", prende il nome dal suo ideatore Giuseppe Angelo Saluzzo, conte di Monesiglio, uno dei primi scienziati italiani a cimentarsi in ricerche sulla chimica delle arie che ideò a Torino numerosi apparati chimici, tra cui questo recipiente, per lo studio dell'anidride carbonica.