Museo Galileo
english
indietro
Museo Virtuale
Leva sospesa alle sue estremità
    • Collocazione:
      Sala XII
    • Costruttore:
      sconosciuto
    • Data:
      seconda metà sec. XVIII
    • Materiali:
      legno, ottone, ferro
    • Dimensioni:
      510x140x330 mm
    • Inventario:
      1409, 3755
    • Leva sospesa alle sue estremità (Inv. 1409, 3755)

L'apparecchio, proveniente dalle collezioni lorenesi, è simile ad un modello descritto per la prima volta da Willem Jacob 's Gravesande nei Physices elementa mathematica, experimentis confirmata (III ed., Leiden, 1742). Serve a mostrare le condizioni di equilibrio di una leva sospesa.

Una base di legno reca due colonnine montate su piede tornito, sulle quali sono imperniate due pulegge. Su ogni puleggia passa una funicella, che da un lato reca un contrappeso, mentre dall'altro sostiene l'estremità di una sbarra di ferro sulla quale sono incise 15 tacche equidistanti. La sbarra è sospesa in equilibrio orizzontale. Se si applica al centro di essa un peso P, per ottenere l'equilibrio è sufficiente aggiungere due pesi uguali a P/2 ai contrappesi già esistenti. Se invece P non è applicato al centro, ma in un punto che divide l'asta in due segmenti disuguali, per ottenere l'equilibrio è necessario che i pesi aggiunti siano inversamente proporzionali alle lunghezze dei corrispondenti segmenti della sbarra.