La leva è una macchina semplice composta essenzialmente da una barra rigida che ruota attorno a un punto di appoggio, detto fulcro. Agli estremi di questa barra vengono applicate due forze, una detta potenza e l'altra resistenza, che tendono a farla ruotare in direzioni opposte.
Le leve sono di tipi diversi.
Nella leva di primo genere il fulcro si trova fra i punti di applicazione di dette forze. Tipica leva di primo genere è il "piede di porco" utilizzato per sollevare o svellere oppure il remo della barca: lo scalmo è il fulcro e il rematore applica la forza che vince la resistenza dell'acqua. Sia la bilancia a bracci uguali che la stadera – la bilancia romana – sono esempi di leve di primo genere.
Nella leva di secondo genere la resistenza viene applicata fra il fulcro e il punto di applicazione della forza. La carriola funziona come una leva di secondo genere, il cui fulcro corrisponde alla ruota.
Infine, nella leva di terzo genere la situazione è invertita: la forza viene applicata fra il fulcro e la resistenza. Esempio tipico di questo tipo di leva è offerto dall'avambraccio che si muove attorno a un fulcro (l'articolazione del gomito). La potenza è quella del muscolo del braccio attaccato presso il gomito, mentre la resistenza è il peso dell'avambraccio. Il vantaggio di questo sistema è che a una piccola contrazione del muscolo corrisponde un ampio movimento dell'avambraccio.