Su una base tornita di legno di bosso è fissato un piccolo contenitore sferico in avorio munito di coperchietto a vite. Esso racchiude un modello scomponibile di bulbo oculare con tutte le sue parti. Nella base, svitabile, è contenuto un modello in legno della parte esterna dell'occhio. La struttura del bulbo oculare corrisponde a quella descritta da Giovan Battista Verle in un libretto pubblicato a Firenze nel 1679 (Anatomia artifitiale dell'occhio umano, inventata e fabbricata nuovamente da Gio-Battista Venetiano), dedicato al Principe di Toscana Ferdinando de' Medici. Questo modello faceva parte della collezione medicea.