La situazione descritta è un parto podalico, in cui gli arti superiori provocano uno sbarramento e ostacolano l'espulsione di un feto in posizione anteriore. Questa sfavorevole evenienza era provocata per lo più da intempestive trazioni sui piedi da parte dell'operatore. Le braccia subiscono attriti contro le pareti dell'utero e contro l'ingresso del bacino, e quindi si scompongono dal loro normale atteggiamento davanti al torace e non si impegnano col tronco del feto che procede verso l'esterno. Questo modello didattico fu fatto eseguire da Giuseppe Galletti.