Versione semplice, ma efficace, di un modello planetario del sistema solare secondo la teoria copernicana. Intorno a un asse di rotazione, al cui vertice compare la rappresentazione del Sole, ruotano i globi che rappresentano i diversi pianeti con i satelliti conosciuti alla data di costruzione: Mercurio, Venere, la Terra con la Luna, Marte con due satelliti, la concentrazione degli asteroidi, Giove con tre satelliti (uno è mancante), Saturno con il suo anello e sette satelliti, Urano con tre satelliti, e infine, Nettuno con un satellite. Le distanze irregolari tra gli astri vogliono dare una indicazione delle differenti distanze nel sistema. Il meccanismo può essere azionato a mano tramite un sistema di ingranaggi.