Il tavolino viene riscaldato dal passaggio di acqua calda in una serie di canaletti inseriti in una scatola metallica. Serve ad innalzare la temperatura dei campioni da osservare al microscopio. Le temperature raggiunte sono controllate tramite un termometro montato sullo strumento. È stato costruito da Carl Reichert e faceva parte delle dotazioni del Gabinetto degli invertebrati dell'Istituto di Studi Superiori di Firenze.