Due piccoli tubi provenienti dalle collezioni lorenesi. Conosciuti come "serpenti elettrici" o "tubi scintillanti", erano popolari verso la fine del Settecento per l'effetto spettacolare che producevano nel buio.
Il tubo scintillante è un dispositivo formato da due tubi di vetro, uno dentro l'altro. Sulla superficie esterna del tubo interno sono incollate, a breve ma uguale distanza, dei cerchietti di stagnola disposti a spirale. Il tubo esterno presenta ghiere di ottone ad entrambe le estremità, che sono in contatto con i cerchietti estremi della spirale.
Quando una estremità del tubo è tenuta in mano e l'altra viene avvicinata al conduttore di una macchina elettrostatica in funzione, scoccano fra le placchette una serie di scariche luminose formando una lunga spirale di fuoco.