L'apparecchio, ideato da Leopoldo Nobili per ripetere un'esperienza ideata da Michael Faraday sulla rotazione dei conduttori, è composto di due parti: quella inferiore è una batteria voltaica con due becchi diametralmente opposti, nei quali viene versato l'elettrolita (acqua addizionata di acido); quella superiore reca una sbarretta magnetica verticale. Questa è posta sull'elettrodo di zinco della batteria, mentre il mercurio versato nell'incavo è collegato, tramite due fili, al contenitore di rame che forma il secondo elettrodo. Il sottile filo rotante di ottone è andato perduto.